Domanda:
Presentanzione powerpoint?
Hoppus
2014-05-31 06:37:58 UTC
Cosa posso inserire in una presentazione parlando di Germania e Russia? Intendo rapporti, contratti
Tre risposte:
Andrea
2014-05-31 06:52:05 UTC
gfnfgej
?
2014-05-31 06:51:08 UTC
Mi ricordo, se vuoi parlare della seconda guerra mondiale, e del trattato Molotov-Ribentrov, non sono sicura che si scriva così, comunque è un trattato in cui i russi coprivano le spalle ai tedeschi nell'invasione della Polonia, poi dopo da qui comincia la guerra, che viene dichiarata dall'Inghilterra e Francia alla Germania.
lara
2014-05-31 06:48:22 UTC
Scrivere una presentazione powerpoint



1. Come strumento di comunicazione la presentazione non è adatta a tutte le occasioni, ma è ideale quando dovete parlare per presentare un prodotto, un progetto, una strategia che convincano i vostri interlocutori. Perché la presentazione non vive da sola, ma è una freccia in più al vostro arco quando dovete assolutamente colpire l’obiettivo.

I vostri argomenti, i punti di forza, i dati indispensabili per prendere le decisioni li scrivete lì, nero su bianco.



2. Se il vostro obiettivo è convincere, la presentazione Powerpoint può essere il migliore strumento per utilizzare al meglio l’antica ma sempre attualissima arte della retorica.

Le slide si vedono con una sequenza lineare, dalla prima all’ultima, e vi permettono di organizzare il vostro discorso secondo la più classica delle scansioni, quella del discorso ciceroniano:



Esordio: utilizzate la prima e la seconda slide per annunciare ciò di cui parlerete. Un bel titolo, eloquente: non "Strategie di e-business", ma "L’e-business + i sistemi legacy: la scelta vincente per il nostro mercato", così chi vi ascolta ha già una piccola anticipazione. Poi l’indice della presentazione, con i titoli delle slide dalla prima all’ultima. E infine, perché no? anche una bella domanda – sola, nel mezzo della terza slide -, quella cui darete risposta con la vostra presentazione: "come offrire i nostri prodotti attraverso internet?"



Narrazione: esponete dati e fatti (analisi del mercato, trend di crescita della vostra azienda, i prodotti che potete offrire online ai clienti, le difficoltà e le opportunità, le strategie della concorrenza).



Argomentazione: ora prendete posizione ed esponete la vostra idea, il vostro progetto. Analizzate i pro e i contro e fate la vostra proposta.



Conclusione: tirate le fila e riassumete in una sola slide, in uno slogan finale, il "succo" del discorso e il perché della validità della proposta.



3. Una slide di una presentazione power point non deve essere esaustiva come la pagina di un libro, né chiusa e autonoma come una pagina web. È piuttosto la traccia del vostro discorso e un aiuto a meglio comprendere e ricordare per chi vi ascolterà.

Non abbiate quindi la pretesa di metterci tutto: distillate i messaggi e i dati più importanti. Sottolineature, interpretazioni, particolari, dettagli e considerazioni in più sono affidati alle vostre capacità oratorie.



4. Quindi: più che veri e propri testi o delle frasi sintatticamente perfette e compiute, scrivete dei titoli, degli slogan (ma senza iperboli e aggettivi).

Privilegiate cifre e fatti: quando la presentazione viene stampata e portata via sono loro che restano a testimoniare accuratezza e validità della vostra idea.

Se scrivete troppo, correte inoltre un altro rischio: gli ascoltatori si mettono a leggere riga per riga e non vi ascoltano più. Invece il testo delle slide deve essere una sottolineatura di ciò che state dicendo.



5. Perché questo accada, dedicate a ogni item, a ogni idea, una sola slide: il messaggio deve essere ben evidente e leggibile e restare in vista finché non avete esaurito l’argomento.



6. Oltre al titolo, non scrivete quindi più di 6 righe su ogni slide e servitevi il più possibile di liste puntate o numerate (senza però i bruttissimi punti e virgola alla fine di ogni riga: già sono inutili sui documenti cartacei, sulle slide sono tutti elementi di disturbo in più).



7. Andate all’essenziale, anzi all’osso. Eliminate avverbi e aggettivi: le sfumature qualitative le darete con le vostre parole e con il tono di voce.

Fatevi piuttosto aiutare dai simboli: niente è meglio di una bella freccia per esprimere il rapporto causa-effetto, e così per i simboli "maggiore" o "minore".



8. Siate parchi anche con i font: sceglietene due per tutta la presentazione, uno per i titoli e uno per il testo.

Non scrivete con un corpo troppo piccolo: ogni parola si deve poter leggere anche dall’ultima fila di una sala affollata.

Evitate le parole scritte tutte in maiuscolo, limitate il corsivo e soprattutto eliminate le sottolineature, che rendono il testo difficile da leggere a distanza.

La combinazione cromatica più efficace è fondo blu con scritte gialle o bianche, sempre però che scriviate poco.



9. Usate il più possibile grafici e tabelle, ma con titoli esplicativi e con legende chiare, senza troppe abbreviazioni incomprensibili.



10. Non date mai la stampa della presentazione "prima": tutti si metteranno a sfogliarla con una bella caduta dell’attenzione mentre parlate... ma informate subito che la darete "dopo", così nessuno si precipiterà a prendere appunti con ritmi forsennati. E dopo, fornite ai vostri interlocutori anche dei materiali in più: per esempio la stampa della presentazione nella versione con le note, ovvero il vostro discorso in breve ma con tutte le argomentazioni e i passaggi logici.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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