La tua dissertazione contiene delle contraddizioni e anche qualche inesattezza:per Beethoven, Mozart, Chopin Strauss e per tutti gli altri compositori la capitale musicale e' stata e rimarra' sempre Vienna;oltre al fatto che Roma era una meta ambita da non pochi musicisti di altissimo rango (Monteverdi,Hendel) quanto Parigi.
Ti sfugge certamente l'importanza della committenza e del suo orientamento culturale e questo e' certamente molto grave:Michelangelo e Raffaello non si sarebbero potuti esprimere come hanno fatto a Roma in nessun'altra citta' d' Europa dell'epoca,esattamente come dalla seconda meta' del XIX° secolo giunsero a Parigi artisti da tutta Europa attratti dal fermento culturale;diversamente che tradizione artistica aveva Parigi precedentemente?
Scultori romani non ce ne sono??Forse che Bernini uno dei piu' grandi geni della scultura di sempre non era forse romano?Giulio Romano perche' credi si chiami cosi'?E Borromini,seppure nato in Svizzera e' praticamente romano.
La cultura europea senza Roma prima del XVIII° secolo non e' minimamente immaginabile:non esiste artista da Correggio a Donatello,da Brunelleschi a Palladio,da Corot a Guido Reni hanno avuto un loro punto di svolta con il rapporto con Roma.
Prima del XIX° erano molte le citta' che hanno adombrato Parigi a livello culturale:Firenze,Napoli,Venezia,Anversa,Amsterda,Praga,Vienna,Dresda,Berlino,Siviglia,Bruges e anche Londra hanno avuto dei momenti di altissimo livello e non e' un caso che molti dei maggiori esponenti attivi in Francia prima del XIX° secolo avessero rapporti stretti con ognuna di queste citta'.
Senza contare che attualmente Londra e' certamente molto piu' attiva di Parigi sul piano culturale.
Asserire che Parigi sia il stato il maggior polo culturale europeo di tutti i tempi come ha fatto Federica e' una reale bestemmia:l'arretratezza culturale della capitale francese in alcuni periodi e' lampante,sopratutto dal XV° al XVII° secolo il cui confronto con Roma e' impensabile.
Mi spiace denotare le tue immense e scandalose lacune storiche:il Vaticano come ente politico nasce unicamente dopo il 1870,lo Stato Pontificio esisteva da oltre mille anni quando si creo' l'attuale territorio vaticano,le tue affermazioni sono a dir poco imbarazzanti;e Bernini e tutti gli altri grandi geni furono attratti dalle commesse che le famiglia residenti in Roma e non solo allogavano ad artisti e musicisti di tutta Europa;oltretutto le famiglie presenti erano delle origini piu' disparate e non legate unicamente alla corte del Papa ma vi erano anche tutte le principali casate e realta' politiche internazionali che curavano a Roma i loro interessi.
Devi inoltre farti entrare in testa che la Parigi del XIX° secolo all'apice della sua predominanza culturale non corrispondeva affatto a quella del XV°,XVI°,XVII° secolo,era una realta' politica e militare potentissima ma culturalmente era lontana anni luce da Roma,Venezia,Anversa,Augusta,Siviglia,Dresda:se tu queste cose non le vuoi valutare io che posso farci?
D'altronde ti sfido a trovarmi un grande e celebrato artista parigino prima del XIX° secolo:tu fai un'immensa confusione fra arte e cultura francese e arte parigina che sono due cose nettamente distinte.
Oltretutto anche grandi geni francesi come David e Corot consideravano un viaggio a Roma improcrastinabile e non venivano certo richiamati dal Papa e voglio proprio vedere cosa sarebbe stato Canova senza Roma.
Se poi dici chi voleva andare ad Anversa,il primo porto mondiale all'epoca ed una delle citta' piu' ricche del mondo,la scuola locale vantava calibri del tipo di Rubens e Van Dyck che quando a Parigi vi fu bisogno di un grande artista chiamarono loro e Gentileschi da Genova e cosi' Francesco I Leonardo da Milano e Rosso Fiorentino e Primaticcio dall'Italia.
Per riprendere il discorso di Napoli fra '600 e '700 vi lavorarono alcuni dei piu' grandi artisti e musicisti d'Europa Caravaggio,Borromini,Scarlatti,Pergolesi,Vanvitelli,Paolo Porpora,Vanvitelli,Rubens,Ribera,Canova oltre ad avere una scuola pittorica importantissima e una delle piu' raffinate e colte corti conosciute.
Te lo ripeto non mi sembra che tu abbia una visione storica e di storia dell'arte abbastanza completa da sostenere una simile affermazione:mi domando se riuscirai mai a capire che prima del XIX° il primato della cultura nessuno lo avrebbe mai assegnato a Parigi e guarda ti inviterei a chiederlo a qualsiasi storico o storico dell'arte francese che dubito ti fornira' una versione diversa.
Mi mancava di sentire che la Cappella Sistina non fu eseguita a Roma ma in Vaticano,ti consiglio queste cose di non tirarle fuori a scuola per evitare figure meschine.