Anassimandro: dall'Apeiron indefinito l'origine
"All'inizio c'era il caos... I venti delle tempeste formarono un enorme vortice nel quale le parti pesanti restarono al centro, mentre quelle più leggere furono spinte tutte intorno. La terra e l'acqua rimasero così al centro ed il fuoco intorno. Il fuoco fece evaporare molta acqua ed il vapore diventò aria. L'aria, premendo contro il fuoco, lo sollevò e lo spazio fra la terra ed il fuoco divenne cielo... Intanto la terra, che prima era mescolata all'acqua, seccò e apparvero le pianure e le montagne, mentre nelle conche profonde si raccolse l'acqua rimasta e si formarono i mari. La terra prese la forma di una ruota. Nelle calde acque dei mari comparvero le prime forme di vita. In seguito alcuni di questi animali incominciarono a vivere fuori dall'acqua e da essi derivarono tutti gli animali terrestri. "
Anassimene: dall'aria l'acqua; dall'acqua la materia
La cosmologia di Anassimene si fonda sull'aria, che è la sostanza primordiale da cui, per condensazione, ha avuto origine l'acqua, che ha generato la materia.
La Terra, una tavola piatta in mezzo al mare di acqua, ha dato origine a tutti i corpi celesti. L'aria circonda il mondo e ne permette la vita.
Pitagora: il numero come principio del cosmo
La filosofia del numero sta nel mezzo tra l’acqua e l’aria: il numero è la sostanza delle cose, perchè la loro natura, come quella quindi del mondo, consiste in un ordinamento geometrico esprimibile in numeri.
La cosmologia di Pitagora si basa su quattro elementi fondamentali, fuoco, aria, terra ed acqua, dai quali ha avuto origine l'universo: al centro dell’universo è posto un fuoco, principio di vita e di animazione cosmica, intorno al quale ruotano la terra, la luna, i pianeti, il sole ed il cielo delle stelle fisse.
Eraclito: la lotta come continua creatrice di vita
"ciò che è oggi
non è quello che era ieri
nè quello che sarà domani"
Il fuoco è l’agente trasformatore primordiale da cui si genera l'acqua. Da quest'ultima nasce la terra e di nuovo, in un eterno ciclo, si ha la trasformazione in fuoco: tutto è precario perchè è un continuo fluire in un moto perenne ed universale. Non esiste l'essere; l'unione esiste, ma viene generata dalla congiunzione dei contrari; l'universo non ha mai avuto origine, è sempre stato e sempre sarà ; Dio, diverso dagli dei, rappresenta la giustizia cosmica.
Aristotele
Sotto la sfera lunare c'è una zona occupata da aria, fuoco, acqua, terra. Esiste un quinto elemento, che entra nella composizione dei corpi celesti. Le stelle sono sferiche, eterne e divine; la luce ed il calore che arriva sulla Terra sono dovuti all'attrito tra le stelle e l'aria; la Luna è sferica e fissa sulla sua sfera e mostra sempre la stessa faccia alla Terra perchè la sua sfera ha questa proprietà .
Empedocle: un alterno processo di unioni e disunioni
Solo nel diciottesimo secolo si è provato che il fuoco non può essere definito una "sostanza" e che nessuno degli "elementi" di Empedocle è elementare.
La cosmologia di Empedocle si basa su quattro elementi fondamentali: aria, fuoco, acqua e terra, e su due forze antitetiche: amore e discordia. Da essi è composto tutto quello che è presente in natura e con essi si spiega tutto quello che avviene in natura. Il loro mutamento è perenne e continuo.