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2014-09-06 08:55:07 UTC
solo per questa immaginazione,
ed escludendo pure i meriti veri o presunti,
in che condizione di esistenza ti metteresti?
Ci ho ripensato riguardo a una domanda su come immaginare il paradiso, che ovviamente è troppo difficile ed è tanto se si esce dalle risposte da prima elementare come "tutti 30enni verdi e celesti su nuvolette tranne Pietro barbuto", e molti ci rinunciano beffardamente.
Vale copiare da Dante,
tuttavia io ho provato a immaginarmi trasformato in una figura piana, un luogo di punti discontinui parcellizzati per lo più in un'area di 28 cm2 totali, sfumata disordinatamente, con perimetro contorto ma non troppo.
Oppure in un bidone da spazzatura rosa shocking caricato spesso all'inverosimile, scaricato raramente e mai del tutto, composto di plastica riciclata, sotto un sole screpolante.
Oppure in un led tenue, rosso cupo.
Non è divertentemente angosciante?