Domanda:
Come sarebbe il tuo inferno? • Come immagini un inferno? • Attenendoti alla tua autocoscienza giudicante ed escludendo grazia-compassione...?
?
2014-09-06 08:55:07 UTC
-umanità-misericordia-ecc.,
solo per questa immaginazione,
ed escludendo pure i meriti veri o presunti,
in che condizione di esistenza ti metteresti?

Ci ho ripensato riguardo a una domanda su come immaginare il paradiso, che ovviamente è troppo difficile ed è tanto se si esce dalle risposte da prima elementare come "tutti 30enni verdi e celesti su nuvolette tranne Pietro barbuto", e molti ci rinunciano beffardamente.
Vale copiare da Dante,
tuttavia io ho provato a immaginarmi trasformato in una figura piana, un luogo di punti discontinui parcellizzati per lo più in un'area di 28 cm2 totali, sfumata disordinatamente, con perimetro contorto ma non troppo.
Oppure in un bidone da spazzatura rosa shocking caricato spesso all'inverosimile, scaricato raramente e mai del tutto, composto di plastica riciclata, sotto un sole screpolante.
Oppure in un led tenue, rosso cupo.
Non è divertentemente angosciante?
Dieci risposte:
Samy
2014-09-06 10:42:39 UTC
Mah, un po' come la giornata di oggi.

Non è tanto il luogo in sé, che potrebbe assumere anche sembianze bellissime, volendo, come una valle delle farfalle, con ruscelletti e ponti, panchine e percorsi coperti di fiori.

E' l'animo infernale che mi sembra più 'definito' e povero d'alternative.

E allora come oggi, sì. Quando non ti sopporti da sola. Quando vorresti parlare senza avere parole. Quando ti lasci guidare dall'egoismo e dal capriccio, dal bisogno d'attenzioni e cure, dall'incapacità di contare fino a 10 prima di.

Dalla fame cieca di qualcosa d'indefinito e dalla fuga immediata vestita di vergogna. Dall'impazienza e dal desiderio ricoperto di lacrime di trovare un colpevole, quando un colpevole non c'è.

Quando la natura t'imbarazza, divertita dalla debolezza d'ogni tua difesa nel duello con le spine d'Euphorbia.



Un bel tormento, direi. Direi sia più che sufficiente.
Giorgio
2014-09-06 09:21:02 UTC
l'inferno è un'invenzione umana, così come tutto l'apparato teologico, con i suoi astrusi concetti di anima, peccato, ecc ecc

Non ha senso sforzarsi a immaginare mondi iperurani basati su aberrazioni umane. sarebbe come se noi tentassimo di dare sostanza ad altri mondi di fantasy, come quelli di Tolkien, Harry potter o alice nel paese delle meraviglie... ah ecco, il paese di alice sarebbe ben più interessante da rivisitare con la forza dell'immaginazione che non i mondi disturbati dalla psicopatologia privata di persone vissute tanti secoli or sono
?
2014-09-06 10:45:50 UTC
Buio,solitudine,cammino senza meta e senza speranza

https://www.google.it/search?q=solitudine&biw=1280&bih=667&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=_0cLVLqeKemr7AaP6YH4CA&sqi=2&ved=0CAYQ_AUoAQ#facrc=_&imgdii=_&imgrc=67MCQp7m-0uNXM%253A%3B4CAj3EeYOdO8tM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.femaleworld.it%252Fwp-content%252Fuploads%252F2013%252F10%252Fsolitudine-e1383121967948.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.femaleworld.it%252Fla-solitudine-che-uccide%252F%3B600%3B338
Fritz the Cat (I come back !)
2014-09-06 09:36:57 UTC
Ciao Locuzione, l' unico inferno che mi piace è quello del libro di fantascienza di Philip J. Farmer, "L' inferno a rovescio" perché sulla porta c'è scritto "non abbandonate la speranza".



Ma da bambino immaginai come poteva essere il mio inferno: Era un luogo di voluttà, ogni stanza è piena di anime in preda alla lussuria - del tutto prive di ogni capacità di ragionamento - sembra che a loro lo stesso inferno non interessi. Immaginavo me stesso solo nell' atrio, seduto ai piedi di una colonna quadrata che prega da solo per un perdono che forse giungerà e forse no. (Nel mio incubo la mia condanna all' inferno non aveva giustificazioni umanamente comprensibili - c'ero anch' io e niente altro).





Opinione: dietro ogni inferno pensato da un umano - secondo me - c'è un motivo psicologico. Io condivido con Farmer (e chissà con quanti altri) l' idea di non abbandonare la speranza.



Mi ritengo a-gnostico ed a-morale (e non immorale), ritengo che ogni pensiero umano meriti considerazione (e sono contrario ad ogni forma di "lotta alle streghe" - in senso lato). Un saluto dal gatto Fritz :)
Giordano Bruno
2014-09-06 13:28:12 UTC
Come la vita terrena di qualcuno
?
2014-09-06 16:14:10 UTC
La mia immaginazione sulle cose spirituali si è esaurita, dunque non riesco a immaginare ciò che ho ben chiaro nella mente che non esiste.

L'immaginazione fa credere a cose inesistenti e poi come succede ai giorni nostri si uccide in nome di un Dio immaginato!

Se lasciassi libera la mia immaginazione potrei non riuscire a tornare più indietro e ridurmi come certi fanatici religiosi.

Per fortuna ho seguito delle Vie che mi hanno liberato dall'immaginazione, invece di incatenarmi al fanatismo per l'inesistente.

La realtà è molto più interessante di qualsiasi immaginazione, se si riesce a vederla veramente com'è e non come vorremmo che fosse immaginandola.
Erika
2014-09-06 13:11:18 UTC
Come sarebbe il mio inferno immaginario? Me lo immagino molto caldo, pieno di vulcani che mi circondano e di terre aride, e poi........ mi immagino tanti pompieri a petto nudo ahahahahah ecco in che condizione di esistenza mi metterei xD
Aldo
2014-09-06 15:44:19 UTC
Inferno:

"Luogo" in cui sei consapevole di esistere ma dove non c'è nulla… nemmeno il tuo corpo… è TUTTO "buio" (e soggetto al tempo).



Paradiso:

- non sei soggetto al tempo (c'è solo il presente).

- ciò che ottieni è una grande felicità che NON PASSA ma resta fissa nel presente (per via della mancanza di tempo); tale situazione elimina la necessità di "trovare qualcosa da fare".

- E' un luogo senza tempo ma anche senza spazio… è simile alla tua immaginazione.

Immagina una stanza; essa non ha una vera e propria dimensione (spazio) e non è nemmeno soggetta al tempo… spazio e tempo esistono in quella stanza come dei "concetti" che però non sono cose realmente esistenti; il paradiso è simile (e quindi non è paragonabile ad un vero e proprio luogo… lo stesso vale per l'inferno).
eterodosso
2014-09-08 00:23:58 UTC
All'attuale stato di sviluppo della mia coscienza e conoscenza, qualsiasi aldilà rappresenterebbe un'inferno, a prescindere dalla collocazione al suo interno: inferno e paradiso rappresentano, per me, luoghi di cui non condivido né la funzione, né l'impianto teorico/teologico alla loro base.

Per fortuna di noi, pochi, Discordiani, il ripudio del Limbo da parte della Chiesa Cattolica ha aperto nuove prospettive post-mortem, come si evince dal comunicato di Sua Completezza Rev. Dr. Jon, che annuncia l'acquisizione del Limbo da parte della Società Discordiana. Riporto il breve comunicato:



"La Società Discordiana, in linea con precedenti acquisizioni, accoglie l'arrivo del Limbo nel novero. Non vediamo l'ora di dare al posto una bella spazzata, una ripulita e una nuova decorazione. Vorremmo ringraziare il compagno Papa Benedetto XVI per aver reso possibile tutto questo. Vogliamo anche tendere la mano in amicizia a quegli ospiti del Limbo che decideranno di rimanere. Assicuriamo, a tutti quelli che vogliono rimanere, che saranno liberi di continuare a risiedere nella maniera cui sono abituati, sebbene noi abbiamo intenzione di intraprendere una rivoluzionaria serie di miglioramenti, nei prossimi eoni, che dovrebbero mostrare un marcato incremento negli standard di vivibilità."
?
2014-09-06 09:49:21 UTC
L'immaginazione, in questo caso, non supererà la realtà. L'inferno è un luogo tremendo e di grande dolore, eterno. Tanti santi hanno raccontato ciò che hanno visto: fuoco, puzza terribile, buio continuo, diavoli che tormentano i dannati (Suor Menendez). Ognuno sa i peccati dell'altro e si rinfacciano continuamente ciò che hanno fatto.

C'è anche una trasformazione fisica verso il bestiale. Mostrato dalla Madonna a Giacinta, Francesco e Lucia durante le apparizioni di Fatima. Descritto in breve da S. Teresa e S. Faustina. Non c'è da scherzarci su, ma da riflettere. Il diavolo ci raggira in continuazione per portarci nel suo regno, per prenderci l'anima. Chi è stato indemoniato, lo sa bene che non sono balle.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...